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25 agosto 2019

Dalla ABCD alla Purfina (7)

Dall'A.B.C.D. alla Purfina

L’A.B.C.D. l’origine della raffineria di Roma che portò alla Permolio e gli aspetti sociali




L’attività della raffineria di via Portuense durante la Seconda guerra mondiale subì, comunque, dei forti rallentamenti, come del resto il settore in tutto il territorio, costringendo il regime a importare petrolio anche dalla Romania, nonché prodotti sintetici dal Reich. Riprese, nel secondo dopoguerra e l’attività della raffineria fu seguita maggiormente dall’ingegnere Luigi Miani, che all’inizio del conflitto nel 1940 si sposò con Yolande Beatrix de Dampierre, discendente dei principi Ruspoli. Con l’impegno del suo consiglio d’amministrazione e alla sua giuda si confermò lo stabilimento industriale più grande dell’area centrale, il quale, nondimeno, ebbe notevoli attenzioni a causa dello sviluppo urbano iniziato a incrementarsi attorno alla via Portuense, già a partire dal termine della guerra.

11 agosto 2019

Dalla ABCD alla Purfina (6)

 Dall'A.B.C.D. alla Purfina

L’A.B.C.D. l’origine della raffineria di Roma che portò alla Permolio e gli aspetti sociali


Nella zona limitrofa all’attuale stazione di Trastevere ‒ compresa tra la curva di strada
Piano di Pietro Papa, Istituto Geografico De Agostini di Novara, 1930
ferrata della Roma–Pisa, la via del Fornetto (toponomastica di riferimento industriale) e la via Portuense, proseguendo per quella lingua di terra nella via della Magliana Antica e sovrastata da via Quirino Majorana ‒ sorgeva la cosiddetta «raffineria di Trastevere», le cui ciminiere erano citate da Pasolini in Ragazzi di vita: allora la raffineria più grande dell’Italia centrale.

4 agosto 2019

Dalla ABCD alla Purfina (5)

Dall'A.B.C.D. all'A.N.I.C.

Ragusa società in movimento e l'indotto creato dal petrolio negli anni Cinquanta


La maggiore disponibilità di cemento sul posto portò oltre a un cambiamento della struttura
urbanistica e architettonica della città, anche all’ampliamento dello sviluppo di determinati quartieri, attraverso la costruzione di nuove abitazioni private. Ciò avvenne a seguito delle accelerazioni venutesi a creare, che diedero l’impressione di maggiori possibilità economiche nei bilanci familiari. Di contro, su quest’argomento, la rapidità dello sviluppo del settore edile trovò impreparata la classe amministrativa locale, che lasciò spazio a fenomeni di speculazione. Fermo restando, che, comunque, l’attività edile subì un forte arresto nell’area circostante gli stabilimenti dell’ABCD, per via delle polveri e delle esalazioni rilasciate dalle lavorazioni all’interno degli stabilimenti, le quali alimentarono i commenti negativi di tal altri componenti della comunità ragusana, al punto che considerarono una iattura il ritrovamento del petrolio.