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20 luglio 2016

Nella Prima guerra mondiale i militi della Croce rossa: Inter arma caritas

A 150 anni dalla costituzione il collocamento in congedo


Da un’idea di metà Ottocento nata da Henry Dunant sui campi di battaglia nel suolo italiano, di inviare un corpo di infermieri volontari in ausilio agli eserciti in guerra, da cui la frase Tutti fratelli, la “Società ginevrina di utilità pubblica” diede l’incarico al generale Guillaume-Henri Dufour – l’Helvetiorum Dux – di presiedere un comitato le cui finalità fossero di realizzare, in tempo di pace, una struttura formata da volontari zelanti, vocati e bene qualificati per il soccorso dei feriti in guerra. Questi, insieme con Gustave Moynier, Henry Dunant, Louis Appia e Theodore Maunoir promossero nel corso del 1863 i lavori permanenti per giungere al 26 ottobre, in cui fu inaugurato il “Congresso internazionale di soccorso ai militari feriti”, che alle valutazioni dei Plenipotenziari, tranne la Russia che ammise delle riserve e l’Austria e la Sassonia che si rifiutarono, come pure il governo romano di Pio IX, portò alla fondazione della Croce rossa il 22 agosto 1864.