Il Piave mormorava caldo e placido al passaggio
dei primi fanti il 24 maggio
L'esercito marciava per raggiunger la frontiera
per far contro il nemico una barriera
Muti passaron quella notte i fanti
tacere bisognava e andare avanti
S'udiva intanto dalle amate sponde
sommesso e lieve il tripudiar de l'onde
Era un presagio dolce e lusinghiero
il Piave mormorò Non passa lo straniero!
Un minuto di silenzio,
per onorare il sacrificio dei caduti della Grandeguerra...
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