L'idea che i siciliani, per via dell’iniziale liberazione avviata anche dal litorale ragusano con lo sbarco del 10 luglio del 1943 delle truppe angloamericane, fossero stati immuni dall'esperienza dei campi di concentramento o di sterminio nazisti, purtroppo, non fu supportata dalla dura verità.
In realtà i siciliani che finirono nei lager gestiti da Heinrich Himmler e dal suo apparato delle SS Schutzstaffeln (squadre di protezione), furono 761, le cui vicende rimasero a lungo tempo sconosciute, poiché in Sicilia mancò un canale istituzionale capace di aggregare gli ex deportati e di raccoglierne le memorie collettive della deportazione.
In realtà i siciliani che finirono nei lager gestiti da Heinrich Himmler e dal suo apparato delle SS Schutzstaffeln (squadre di protezione), furono 761, le cui vicende rimasero a lungo tempo sconosciute, poiché in Sicilia mancò un canale istituzionale capace di aggregare gli ex deportati e di raccoglierne le memorie collettive della deportazione.